Che si trovino sui terrazzi o sui balconi, in campagna o in giardino, o direttamente sul mare, ecco alcune verande da sogno… e le normative a cui sottostanno!
Le verande esterne, che rappresentano un’ estensione degli spazi interni a seconda della funzione che si attribuisce loro, possono essere costruite su terrazzi e balconi, in giardini e campagne, o affacciarsi sul mare… vediamo alcuni esempi di queste verande da sogno (alcune delle quali, proprio perché tali, hanno costi non esattamente contenuti!).
Ottieni un preventivo gratuito
Verande per terrazze e verande per balconi
È chiaro che se casa propria è dotata solo di un balcone, magari lungo e stretto, non ci si potrà sbizzarrire più di tanto nella realizzazione di una veranda per esterno… e tuttavia è sicuramente possibile sfruttare uno spazio chiudendolo e ricavandovi, magari, una zona adibita al bucato, un’area studio, una stanza da gioco per i bambini o un comodo ripostiglio con annessa zona per elettrodomestici, cappottiera, dispensa o quant’altro.
A seconda della destinazione d’uso si deciderà il tipo di chiusura.
Se nella veranda esterna si vuole creare una zona studio bisogna garantirsi il massimo della luminosità, quindi si prediligeranno soluzioni tutto vetro ad alte prestazioni per mantenere l’ambiente confortevole, anche dal punto di vista climatico, sia d’estate che d’inverno.
Se si decide di utilizzarla per scopi più pratici, allora è meglio prediligere soluzioni con pannelli isolanti combinati con infissi classe A.
Quando invece lo spazio a disposizione non costituisce un problema si può pensare di spaziare con le forme, così com’è stato fatto nella foto che segue, nella quale, avendo la costruzione già a disposizione uno spazio verde attrezzato di tutto punto, si è deciso di impegnare il terrazzo con una veranda in ferro e vetro molto suggestiva, che riprende la stessa forma a spiovente dei tetti
Verande per giardini e verande di campagna
Se la veranda si affaccia su un giardino e si vuole godere al meglio della vista e della luce, si può optare per un compromesso tra una chiusura totale e un’apertura verso l’esterno: alla classica veranda con soffitto in muratura si potrebbe preferire una con copertura in legno:
Veranda con copertura in legno
Se invece si continuano ad amare i profili in alluminio, il consiglio è di scegliere un prodotto tutto vetro con ante scorrevoli, come quella di sotto:
Se però si parla di verande da sogno come non includere la Middleton Farm, esempio di una grande veranda country con pavimento in ardesia grigia, camino classico con cornice in mattoni, e lucernario? Oppure la seconda meraviglia che si trova a Scottish Borders, Regno Unito, esempio di connessione totale tra interno ed esterno:
Verande sul mare
Una carrellata di verande da sogno non può dirsi completa se non considera anche quelle che si affacciano sull’acqua.
Prima di passare alle foto vogliamo però spendere qualche parola in merito.
Infatti, se la veranda, infissi compresi, è stata realizzata in legno, è bene ricordare l’incombenza di sistemare vernice e listoni ad ogni stagione estiva: le costruzioni marine in legno, infatti, seppur belle e romantiche, si deteriorano molto facilmente a causa di vento, piogge, e salsedine, che intaccano la vernice (che comunque andrebbe trattata con appositi prodotti).
Se invece si opta per altri materiali la gestione si rivela più semplice.
Sono diversi i materiali che ricreano l’effetto legno, come il gres porcellanato, versatile, esteticamente piacevole e al contempo resistente.
Un valido sostituto del legno sono le tavole di WPC, costituite per il 60% di fibre di legno e per il restante 40% di polimeri: in questo modo si uniscono il calore e la naturalezza del legno alla resistenza di un materiale artificiale, orientato però al risparmio e alla sostenibilità dell’ambiente, e alla resistenza agli agenti atmosferici e ai raggi solari.
Verande senza autorizzazione?
E chiudiamo con una precisazione essenziale: per evitare di realizzare verande abusive sappiate che ogni volta che decidete di realizzare una chiusura su un balcone, un terrazzo, un giardino, è sempre indispensabile richiedere il permesso al Comune di residenza, tenendo presente che le regole possono variare da Comune a Comune, per cui è bene consultare il Regolamento Edilizio del proprio.
Inoltre, se il manufatto concerne l’interno del condominio, bisogna interloquire anche con i condomini.
L’unica possibilità per costruire verande senza autorizzazione è che si tratti di manufatti amovibili e di modeste dimensioni, che non implichino un aumento della volumetria, per i quali è sufficiente una comunicazione di inizio lavori al Comune.
Questo equivale a dire che:
- una tettoia, essendo una struttura intelaiata rigida non mobile richiede il Permesso di Costruire e il Nulla Osta dei condomini in caso di edificio multipiano; e se la tettoia in questione va realizzata su un terrazzo bisogna allegare anche un progetto strutturale
- pergole o pergotende: trattandosi di strutture leggere, aperte sui lati e facilmente amovibili in quanto destinate solo all’ombreggiatura e dotate di copertura discontinua, secondo la normativa sulle verande non necessitano di autorizzazione
- verande: essendo una struttura completamente chiusa che comporta un aumento della volumetria dell’edificio oltre che una modifica della sua sagoma, necessita di Permesso a costruire e Nulla Osta condominiale.
In definitiva, l’unica struttura che non richiede permessi è la pergotenda, costituita da due pali poggiati sul pavimento di un terrazzo a livello e da quattro traverse con binario di scorrimento a telo in pvc, ancorata al sovrastante balcone e munita di copertura rigida a riparo del telo retraibile.
Se risiedi in Lombardia e non solo (Milano, Monza, Brescia, Bergamo, Torino, Bergamo…) puoi richiederci un preventivo veranda personalizzato.
Ottieni un preventivo gratuito