Decidere quale tipologie di apertura delle verande (APPROFONDIMENTO: tipologia aperture finestre) è quella adatta a noi non è una scelta ininfluente, soprattutto quando lo spazio a disposizione è ristretto o quando si punta ad avere un determinato effetto estetico: vediamo dunque quali sono le opzioni che il mercato propone…
Veranda vetrata scorrevole
In una veranda con vetro scorrevole il movimento delle ante è garantito dalle guide superiori e inferiori in modo fluido, ottimale e silenzioso, rappresentando la soluzione ottimale in caso di aperture di grandi dimensioni, poiché garantisce luminosità, ariosità e panoramicità pur restando pratica e sicura.
Infatti, quando si parla di superfici particolarmente ampie e pesanti, è impensabile la tradizionale apertura a battente, sia per una questione meccanica, dal momento che l’ apertura risulterebbe assai difficoltosa, che di resa estetica.
Tuttavia, è necessario studiare a priori la posizione della casa, l’esposizione, le ore di luce e la località geografica in cui si trova l’immobile, onde evitare il rischio, con specchiature di tali dimensioni, di surriscaldare troppo gli ambienti con un conseguente incremento dei costi in bolletta.
A proposito di prezzi, quelli per l’acquisto di una veranda con vetro a scomparsa sono tutt’altro che trascurabili, e dipendono dal materiale con cui è realizzato il telaio (intorno ai 700 EUR per il pvc e ai 1200 EUR per l’alluminio, mentre il legno si tende ad escluderlo per motivi di peso prima e di dispendio successivamente, anche se gli irriducibili dello stile rustico continuano a sceglierlo), e poi dal tipo di vetri che vi sono montati, oltreché dalle dimensioni e da eventuali accessori.
Un escamotage per risparmiare è di optare per vetrate fisse o solo parzialmente scorrevoli, ma è chiaro che in questo modo se ne perde in comodità e prestazioni…
Se casa e budget lo consentono è poi interessante applicare il trucco della doppia trasparenza, che consiste, come ben si evince dalla foto che segue, nell’inserire anche all’interno dell’abitazione porte vetrate scorrevoli che rendono ulteriormente godibile la vista anche dalle stanze (off limits, per ovvie questioni di privacy, il bagno e la camera da letto!).
Ma lo scorrimento può avvenire non solo orizzontalmente: esistono infatti vetrate a scorrimento verticale, che ripropongono le funzioni di una finestra saliscendi, ovviamente con dimensioni maggiorate e dunque necessariamente dotate di un meccanismo automatizzato (aprire questo tipo di vetrate per interni altrimenti sarebbe impossibile).
Per questo specifico modello i prezzi tendono a crescere anche perché, solitamente, si tratta di una tipologia di infisso che viene realizzata su misura.
Veranda a libro e veranda a pacchetto
Spesso e volentieri c’è confusione tra questi modelli, per cui vediamo di fare chiarezza.
È il sistema di montaggio e di apertura/chiusura a differire:
- le vetrate a pacchetto sono caratterizzate da ante in vetro che scorrono singolarmente fino ad impacchettarsi a ridosso dell’anta principale (ossia dell’anta posta su un lato della vetrata scorrevole stessa); il meccanismo può essere configurato in modo che tutto il peso gravi sulla parte superiore della struttura oppure sul pavimento
- le vetrate a libro si caratterizzano per ante incernierate tra loro che creano dei moduli e non prevedono l’obbligo di un’anta laterale principale; i vari moduli possono ripiegarsi su se stessi ed essere posizionati in qualsiasi punto della vetrata, anche centralmente
La foto di cui sopra ritrae una veranda a libro, mostrando già chiaramente la prima differenza rispetto alla tipologia precedente, vale a dire l’ assenza delle guide (sostituite da piste o fessure incassate a pavimento e soffitto).
Si tratta di una vetrata senza infissi, che tra i suoi vantaggi annovera:
- Capacità di insonorizzazione elevata
- Leggerezza e facilità di movimento
- Sistema di apertura su piste di scorrimento
- Sistema di impacchettamento laterale con ingombro minimo
- Assenza di montanti verticali
- Ante fino a m 3,00 di altezza
- Apertura interna o esterna della vetrata
- Facilità di pulizia.
Per scegliere quale delle due faccia al caso nostro è necessario considerare dove andrà applicata e i vantaggi e gli svantaggi di entrambe.
In una vetrata a pacchetto nella quale il peso delle ante grava sulla parte superiore bisogna accertarsi che la struttura sia in grado di sopportare il carico; quelle il cui peso scarica verso il pavimento possono essere adoperate anche con strutture meno resistenti come le pergole.
Una veranda a libro invece si utilizza prevalentemente quando si ha necessità di un’apertura/chiusura rapida o non si vuole avere il “vincolo” di un’anta principale laterale, per cui è ideale in ambienti trafficati (ristoranti, bar, edifici pubblici, gallerie commerciali) o per la chiusura/divisione di spazi interni dell’abitazione.
Veranda a scomparsa
Da cosa deriva il nome di questo modello?
Presto detto: dal fatto che le ante aperte si allocano all’interno delle pareti perimetrali, scomparendo di fatto alla vista, e caratterizzando balconi, terrazzi e giardini col minimo ingombro e con la massima praticità.
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