Vi state occupando della ristrutturazione di una vecchia casa di campagna, e pensate che per cambiare gli infissi basti recarsi da un rivenditore?
Ci dispiace disilludervi, visto che per fare una scelta oculata dovrete sapere cosa sia la trasmittanza termica degli infissi, essere capace di effettuare il calcolo della trasmittanza, essere coscienti del fatto che se desiderate l’alluminio è indispensabile optare per degli infissi a taglio termico se volete che il calcolo delle dispersioni termiche non risulti negativo, e tenere bene a mente che anche i vetri giocano un ruolo essenziale rispetto alle dispersioni di calore, per cui sarebbe opportuno dotare i propri infissi di vetri a bassa emissione, vetri doppi o anche vetri tripli.
Vi sembrano troppi, e troppo complessi, questi concetti?
Allora proviamo a fare un po’ di chiarezza…
La media del flusso di calore che passa per ogni metro quadro di una struttura che delimita due ambienti a temperatura diversa (per esempio un ambiente riscaldato dall’esterno, o una zona riscaldata da una che non lo è) si definisce trasmittanza, e la sua misura è il W/m2 K: un parametro essenziale in edilizia dal momento che, per massimizzare il risparmio energetico, è necessario adoperare materiali con un basso valore di trasmittanza termica, e questo è vero tanto per l’involucro degli edifici, quanto per i serramenti.
La trasmittanza termica degli infissi in base al materiale costitutivo
Per finestre e porte-finestre, la trasmittanza termica rappresenta la media tra:
- trasmittanza termica del telaio (Uf)
- trasmittanza termica del vetro (valore Ug dei serramenti)
- trasmittanza termica lineare (Ψg), data dall’interazione fra le prime due e il distanziatore (applicato lungo il perimetro della vetrata).
A sua volta, il valore che il parametro assume a livello del telaio dipende anche dal materiale adoperato per la costruzione, così:
- la trasmittanza termica degli infissi con telaio in pvc è uguale a 2,0 W/m2 K
- la trasmittanza degli infissi con telaio in legno è uguale a 2,0 W/m2 K</li>
- la trasmittanza termica degli infissi in alluminio a taglio termico è compresa tra 2,2 e 3,8 W/m2 K.
I vetri per finestre e la loro trasmittanza
Ancora, i valori della trasmittanza termica degli infissi dipendono anche dalla trasmittanza del vetro:
- la trasmittanza del Vetro singolo (Ug) si attesta sui 5,8 W/m2 K
- spessori della Vetrocamera 4-12-4 equivalgono ad un valore di 2,8 W/m2 K.
A tal proposito vogliamo chiarire alcuni aspetti che riguardano i vetri applicati agli infissi, partendo ad esempio dalla differenza che intercorre tra vetro singolo, doppi, tripli e quadrupli vetri: i primi sono quasi completamente in disuso, i doppi vetri (o vetrocamera singola) e quelli tripli (o vetrocamera doppia) sono quelli più diffusi in Italia (ma non in Germania, dove i primi sono stati soppiantati dai secondi), i quadrupli non sono diffusi nemmeno nelle zone nella Mittel Europa, e quelli sottovuoto sono ancora in fase sperimentale.
In generale, il potere isolante di una vetrocamera è conferito dal:
- rivestimento basso emissivo del vetro
- riempimento di gas delle camere.
I rivestimenti basso emissivi sono costituiti da un velo di ossidi metallici, distribuiti sulle superfici interne della vetrocamera, mentre i gas inerti che vengono oggigiorno adoperati per il riempimento delle camere sono Argon, Krypton e Xenon, che influiscono in maniera significativa sul miglioramento delle prestazioni termiche, com’è possibile vedere dalla tabella seguente:
Sia i doppi che tripli vetri puntano alla riduzione delle dispersioni termiche riflettendo parte dei raggi infrarossi all’interno dell’ambiente, che quindi risulta naturalmente riscaldato senza che il calore si disperda successivamente (e questo si traduce in risparmio). Il problema riguarda invece i raggi luminosi, che vengono eccessivamente riflessi senza poter entrare all’interno, per cui si rischia di avere case iper-isolate ma particolarmente buie.
Come comportarsi allora?
Affidandosi a degli esperti: noi di Infissi Lombardia non solo valutiamo in modo accurato le specifiche tecniche di infissi e componenti vetrate, ma effettuiamo osservazioni sulla luce naturale all’interno dell’ambiente, applicando una regola spicciola ma valida, e cioè quella di installare tripli vetri a nord, dove non si hanno raggi solari diretti, e vetri doppi a sud (a patto che siano opportunamente ombreggiati nella stagione estiva).
Il calcolo semplificato della trasmittanza termica (Uw)
Calcolare la trasmittanza termica degli infissi vi pare cosa assai complessa? In realtà esiste un metodo semplificato che consiste nell’utilizzare le due tabelle riportate di seguito che fanno riferimento ai prospetti F1 ed F2 della norma per gli infissi EN 10077-01:2007.
Si procederà:
- estraendo dalla tabella 2 le caratteristiche termiche del telaio (Uf)
- scegliendo dalla tabella 1 le caratteristiche termiche del vetro (Ug)
- individuando la percentuale di telaio rispetto all’intera finestra fra il 30 % e il 20%
- incrociando i valori di Uf e Ug nella tab1, e trovando il valore Uw dell’infisso.
Per esempio, un infisso in legno tenero e vetro singolo, con valore Uf 2,0 W/m2 K e Ug 5,7 W/m2 K, avrà un valore di trasmittanza termica Uw di 5,0 W/m2 K, in base alla formula:
Uw = AgUg + AfUf +lg Ψg / A g + A f
- area del vetro: Ag
- valore di trasmittanza termica riferito all’area centrale della vetrata (senza considerazione dell’effetto del distanziatore del vetro lungo il bordo della vetrata stessa): Ug
- area del telaio: Af
- valore di trasmittanza termica del telaio (in assenza della vetrata): Uf
- lunghezza del perimetro del vetro: lg
- valore di trasmittanza termica lineare, data dall’interazione tra telaio, vetri e distanziatore, in funzione delle proprietà termiche di ognuno di questi: Ψg.
La normativa per gli infissi
Avevamo aperto questo nostro intervento specificando che eravate impegnati in una ristrutturazione: sapete che con il decreto 11 gennaio 2017 pubblicato in G.U. 23 del 28/01/2017 questo tipo di interventi deve rispettare dei valori minimi di trasmittanza termica, e che sono stati fissati anche dei limiti di trasmittanza per gli infissi?
Ecco di seguito i parametri:
ZONA CLIMATICA | U (W/m2K) |
A e B | 3,00 |
C | 2,00 |
D | 1,80 |
E | 1,40 |
F | 1,00 |
Per quanto riguarda invece nuove costruzioni e ristrutturazioni di 1° livello (dove si interviene su più del 50% della superficie dell’involucro disperdente) i valori di isolamento termico dei serramenti devono essere richiesti dal progettista.
Se l’intervento vuole usufruire dello sgravio fiscale del 65% per la sostituzione dei serramenti, i limiti di trasmittanza degli infissi sono uguali a quelli del 2016:
ZONA CLIMATICA | U (W/m2K) |
A | 3,70 |
B | 2,40 |
C | 2,10 |
D | 2,00 |
E | 1,80 |
F | 1,60 |
Alcune Regioni sono tuttavia intervenute modificando questi limiti e anticipando quelli che saranno previsti a livello nazionale a partire dal 2021: così, in Lombardia, il limite di trasmittanza per i serramenti è di 1.4 W/m2K in zona E e 1.0 W/m2K in zona F.
E se non si volesse usufruire dello sgravio fiscale?
Questo non cambia il fatto che il rispetto dei limiti minimi di trasmittanza per porte e finestre sia obbligatorio…
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