Come pulire le zanzariere in maniera impeccabile in base alle diverse tipologie
Essenziali per proteggerci da zanzare, mosche e moscerini che prendono d’assalto casa nostra soprattutto nella stagione estiva e in zone ad alta concentrazione (anche se a dire il vero i cambiamenti climatici hanno reso questi insetti ormai “annuali” e non più stagionali, come accadeva in passato, e diffusi da Milano a Napoli, da Palermo a Torino), trattandosi di schermature montate all’esterno delle finestre e dei balconi trattengono non solo gli insetti ma anche la polvere, gli acari, i pollini ed eventuali foglie che in giornate ventose possono posarvisi: vediamo quindi come pulire le zanzariere…
Come pulire le zanzariere plissettate
Le zanzariere in commercio differiscono a seconda del modello, che chiaramente ne determina anche il costo, e ognuno richiede delle accortezze particolari nella pulizia.
La caratteristica fondamentale di quelle plissettate è il meccanismo ad impacchettamento (laterale o verticale) della rete che una volta chiusa è quasi completamente tesa, mentre aperta si piega a fisarmonica (è possibile anche adoperarla a mezza apertura, potendola bloccare in qualsiasi punto).
Questo modello non necessita di cassonetto di raccolta e sistema a molla, e in alcuni casi nemmeno della barriera a terra perché la guida a pavimento presenta un’altezza di solo 3 mm.
Si tratta di una tipologia, adattabile a qualsiasi vano finestra (anche a quelli dallo spazio più ridotto), ma piuttosto complessa nella gestione, perché lo sporco tende a depositarsi tra le pieghe in maggiore quantità rispetto alle zanzariere con il “telo dritto”, per cui è richiesta più accortezza:
- Spruzzate aria compressa per liberare le guide e le pieghe della rete dalla polvere
- Con una spazzola o un pennello rimuovete le impurità che il soffio non ha staccato, ma procedendo con delicatezza per non provocare danni
- Per andare ancora più in profondità applicate all’aspirapolvere l’apposito beccuccio, e procedete sulle guide, per poi passare alla rete con l’ausilio della spazzola
- Passate poi sugli stessi punti (profili e rete) uno straccio imbevuto in acqua e detergente delicato, sempre senza strofinare con forza eccessiva.
In più, per assicurarvi la longevità della zanzariera plissè ungete periodicamente le parti meccaniche con un lubrificante spray al silicone o al teflon, cosicché il movimento risulti più fluido e uniforme.
Un accorgimento ulteriore in caso di plissé o articoli sprovvisti di telaio è di applicare un sostegno in cartone o in plastica nella parte posteriore così da tenerla ferma e procedere con una pulizia della zanzariera più rapida ed efficace.
Come pulire le zanzariere a soffietto
Il funzionamento di questo modello è simile a quello della porta a libro, ovvero la zanzariera è plissè e si chiude impacchettandosi su un lato, occupando pochissimo spazio.
Consigli su come pulire le zanzariere a soffietto?
Adoperate la stessa accortezza della tipologia di cui prima, perché anche in questo caso la sporcizia tende ad annidarsi tra le fessure.
Dunque, è necessario partire utilizzando dell’ aria compressa, per poi progredire con un grande pennello a setole molto morbide da passare su ogni striscia in abbinamento ad uno piccolo da adoperare nei fori (in alternativa, se la zanzariera è molto sporca, è possibile anche utilizzare un’aspirapolvere).
Tutta l’operazione si conclude col lavaggio effettuato con un panno in microfibra inumidito e leggermente insaponato.
Come pulire le zanzariere a rullo
Dotate di un meccanismo a molla o a catena e di un cassonetto di alloggiamento del rullo, queste zanzariere sono adattabili a finestre e portefinestra.
Per capire come pulire le zanzariere a rullo basta seguire questi semplici passaggi:
- lavate con una spugna la parte retinata, utilizzando acqua e sapone (preferibilmente neutro, per evitare che un profumo eccessivo possa attirare nuovamente gli insetti)
- asciugate con un panno pulito, specie se la struttura è metallica, onde scongiurare la formazione di ruggine
- applicate dello spray sanificante su tutta la superficie (si tratta degli stessi prodotti adoperati per eliminare gli acari che si annidano tra i filtri dei condizionatori d’aria); il migliore in assoluto è quello alla citronella, ma la cosa importante alla quale guardare è che sia privo di componenti oleose, che imbratterebbero soltanto
- spruzzate il rullo con una bomboletta ad aria compressa (del tipo che si usa per pulire le parti elettriche di televisori, radio e computer) insistendo in particolare sui laterali, in modo da rimuovere la polvere accumulata
- lubrificate la superficie.
Come pulire le zanzariere: video esemplificativo
Il video che segue permette di vedere applicati i consigli dati sinora (almeno quelli “generali”) su come pulire le zanzariere senza romperle.
Viene mostrato in semplici sequenze come pulire le zanzariere velocemente con l’aiuto non solo di straccio e secchio, ma soprattutto come pulire le zanzariere con compressore, e per chi ne possiede uno, come pulire le zanzariere con folletto o con aspirapolvere di altra marca, il che facilita il compito rispetto all’azione esclusivamente manuale.
Se poi avete a disposizione il beccuccio nebulizzante siete a cavallo (!), perché potrete eseguire la procedura senza l’utilizzo di detergenti.
Ed è proprio su questo punto che desideriamo soffermarci: come pulire le zanzariere senza rovinarle con il ricorso a detergenti magari eccessivamente aggressivi, oltre che inquinanti? È possibile adoperare sostanze “green“?
In effetti si può pulire le zanzariere senza smontarle, sempre muovendosi dall’alto verso il basso e con movimenti delicati, anche senza dover necessariamente ricorrere al tradizionale sgrassatore, sostituendolo con aceto oppure con limone diluito in acqua e nebulizzato tramite spruzzino: sarà sufficiente lasciar agire per qualche istante e poi passare una spugnetta imbevuta di acqua.
Questo volendo pulire le zanzariere senza smontarle, perché in caso contrario, se la zanzariera fosse particolarmente morbida e pieghevole, si potrebbe riporla in una vaschetta con acqua tiepida e un paio di cucchiai di sapone di Marsiglia, poi risciacquarla accuratamente, e infine rimontarla.
Come pulire le zanzariere del camper
La situazione si complica un po’ quando si tratta di capire come pulire le zanzariere del camper.
I neofiti procedono comunemente con acqua e sapone, ma innanzitutto non è esattamente una comodità -le zanzariere presenti su questo veicolo sono due, una interna all’oblò l’altra esterna, per cui sono necessarie due persone, una appunto all’interno e l’altra all’esterno, per procedere alla pulizia.
Senza contare che l’acqua e il sapone che si infiltrano potrebbero rovinare il meccanismo, e comunque oltre alla zanzariera ci si ritroverebbe ad asciugare anche l’acqua sulle pareti interne: il doppio della fatica insomma!
In realtà, in questo caso specifico, anziché chiedersi come pulire le zanzariere senza smontarle, sarebbe proprio il caso di capire come smontarle per pulirle!
Detto-fatto: abbassate la zanzariera e tiratene su la bacchetta da un unico lato, di modo che il pannello esca tranquillamente dal binario, senza forzare.
A quel punto la si tira in fuori, la si lava con tutta calma (e l’acqua non gocciola all’interno) dopo di che, in maniera inversa, la si inserisce nuovamente nel binario…
La solo pulizia con aria compressa, infatti, permette di pulire le zanzariere dalla polvere e dai pelucchi ma non da insetti spiaccicati e altro sporco. E qui arriva in soccorso un attrezzo da esperti: una spazzola bifacciale, da un lato spugna e dall’altro “rullino peloso”, disponibile a pochi euro sia su Amazon che in negozi come Leroy Merlin.
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